L’approccio terapeutico di cui mi avvalgo, ha un indirizzo orientato all’unicità di ogni relazione terapeutica.
Attraverso: l’alleanza terapeutica, la sospensione del giudizio o megio detta “epochè”, la Psicologia Analitica di Carl Gustav Jung, l’ipnosi psicoterapica di M. Erikson, e dell’analisi grafologica della personalità di padre Moretti. Mi è possibile accogliere e sostenere i pazienti.
Per essere più completi sto parlando di:
- Accoglienza e comprensione con “l’epochè” o sospensione del giudizio, in fenomenologia, è l’atto con il quale si pone tra parentesi il mondo, ovvero la realtà del paziente, si sospende cioè il giudizio d’esistenza delle cose. Liberandosi di questa preoccupazione, il terapeuta diviene osservatore dei fenomeni, ossia della narrazione del paziente che è il modo in cui si manifesta la realtà. Per M. Heidegger, allievo di Husserl, f. significa così “lasciar vedere in sé stesso ciò che si manifesta”, liberandoci dei nostri pregiudiz”.
- L’alleanza terapeutica permette di esplorare le profonde realtà relazionali che condizionano e rendono significative la psicoterapia. In questo modo viene attribuito particolare attenzione agli aspetti psicodinamici ed interattivi della relazione e alla comunicazione interpersonale.
- La conoscenza delle tecniche e i fenomeni dello stato ipnotico aiutano il paziente a rilassarsi, permettendo, attraverso uno stato di alterazione della coscienza, la comunicare diretta con il suo inconscio.
- La Grafologia morettiana, mi consente, attraverso l’analisi del gesto grafico, di conoscere i tratti di personalità del paziente. Con il gesto grafico, su piano della realtà che è rappresentato dal foglio su cui la persona scrive, emergono quelle che padre moretti chiamava “l’io, l’idea, il sentimento” che si manifestano in modo inconscio e spontaneo.
Così facendo ho la possibilità di avere una visione unitaria del paziente. La mia formazione terapeutica si avvale della sinergia di tre esperienze scientifiche e culturali con molte caratteristiche in comune:
- La Psicologia Analitica di Carl Gustav Jung che rappresenta l’elemento fondante della mia formazione come psicoterapeuta.
- La Psicoterapia ipnotica di Milton Erikson e l’Ipnosi Psicodinamica di Gualtiero Guantieri. Questi due approcci all’ipnosi utilizzano moderne tecniche di induzione di alla trance ipnotica e alla conduzione dello stato ipnotico stesso, attraverso l’uso di immagini a forte contenuto simbolico, archetipico e metaforico.
- La Psicosintesi di Roberto Assagioli
- L’Analisi dei sogni
L’integrazione di questi tre aspetti clinici rafforza la validità terapeutica.
L’utilizzo di questo insieme di metodologie e di strumenti, mi permette, di poter occuparmi di molti differenti disturbi, dai disturbi più regressivi e cronici sino alle eventuali richieste che riguardano l’ampliamento della coscienza, con la possibilità di calibrare interventi nel breve, medio e lungo termine.
Inoltre questa prassi terapeutica, permette di recuperare alcuni aspetti di altre terapie, che forniscono strumenti e metodologie di rinforzo come la Gestalt, l’Analisi Transazionale e la Terapia Cognitivo Comportamentale.